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Come utilizzare un MVP per valutare la fattibilità del tuo progetto aziendale

Come utilizzare un MVP per valutare la fattibilità del tuo progetto aziendale

Impara come sviluppare una versione minima del tuo prodotto per testare la domanda e ridurre i rischi di fallimento

Quando si tratta di lanciare un nuovo progetto aziendale, ci sono molti fattori da tenere in considerazione. Possono esistere dei rischi di fallimento, costi elevati e incertezza sulla domanda del mercato. Tuttavia, utilizzando il concetto di MVP (Minimum Viable Product) si può valutare la fattibilità del progetto aziendale in maniera rapida e a basso costo.

Un MVP è una versione minimale di un prodotto o servizio che ha le caratteristiche essenziali per poter soddisfare i bisogni del cliente e che può essere utilizzata per raccogliere impressioni da parte degli utenti, ma anche per determinare se il prodotto o servizio ha le potenzialità per essere ulteriormente sviluppato.

Per creare un MVP, è necessario identificare i requisiti essenziali del prodotto o servizio e quindi eliminare tutto il resto che risulta superfluo in questa fase preliminare. Ad esempio, se si sta lanciando un nuovo e-commerce, le funzionalità essenziali potrebbero essere la possibilità di effettuare acquisti online e la generazione di una fattura. Tutte le altre funzionalità, come la personalizzazione del prodotto o la possibilità di acquistare con un solo clic, possono essere eliminate per la versione MVP.

Una volta sviluppato il prodotto o servizio MVP, è importante lanciarlo il più rapidamente possibile per raccogliere i feedback dai clienti. Questi devono essere utilizzati per migliorare il prodotto o servizio e determinare se vale la pena investire ulteriormente tempo e denaro nello sviluppo stesso. In caso contrario, si può valutare se il progetto non è fattibile e se è necessario modificare o abbandonare il progetto stesso.

Infine, utilizzare un MVP per valutare la fattibilità del progetto aziendale può aiutare a ridurre i rischi di fallimento, testare la domanda del mercato e aumentare le possibilità di successo.

Se vuoi valutare la fattibilità di un prodotto o servizio, puoi contattare lo staff di CRMEDIA  per valutare la possibile soluzione ed eventuale implementazione.
Per avere maggiori informazioni ed essere ricontattato dal nostro staff, compila ogni campo del modulo presente nella pagina Contatti

Voucher digitalizzazione PMI

Voucher digitalizzazione PMI

Voucher per la digitalizzazione delle piccole e medie imprese

Il Ministero per lo Sviluppo Economico ha introdotto una serie di incentivi a sostegno delle imprese nel corso degli ultimi anni. Da Beni Strumentali Legge Sabatini a Industria 4.0, Super e Iperammortamento, etc., con il voucher digitalizzazione il MISE intende sostenere il settore delle micro, piccole e medie imprese, dando la possibilità di spendere fino a 10.000 euro, coprendo il 50% a fondo perduto tra un elenco di spese ammissibili.

Vediamo in dettaglio come è possibile sfruttare questa opportunità per la propria impresa e come CRMEDIA – Soluzioni Multimediali possa aiutare il cliente nel pianificare il progetto di intervento :

Cos'è il voucher ?

Il Ministero per lo Sviluppo Economico ha introdotto il 23 Settembre 2014 un decreto interministeriale con lo scopo di agevolare le micro, piccole e medie imprese. Obiettivo del decreto è concedere un voucher che ha lo scopo di far adottare principalmente interventi di digitalizzazione dei processi aziendali e di ammodernamento tecnologico.

Secondo quanto indicato sul sito del MISE, ai sensi di quanto disposto all’articolo 6, comma 1, del decreto 23 settembre 2014 per ciascun soggetto beneficiario può essere riconosciuto un Voucher nella misura massima del 50 per cento del totale delle spese ammissibili e, comunque, di importo non superiore a 10.000,00 euro.

La predetta agevolazione è concessa nel rispetto del regolamento (UE) n. 1407/2013 che disciplina gli aiuti a titolo “de minimis” tenuto conto anche della eventuale procedura di riparto delle risorse prevista dall’articolo 8, commi 5 e 6 del decreto 23 settembre 2014.

Chi può usufruirne ?

Coloro che ne potranno beneficiare sono :

  • micro imprese
  • piccole imprese
  • medie imprese

ad esclusione dei settori di cui all’art. 1 del Regolamento UE 1407/2013 (pesca e agricoltura), con sede legale e/o unità locale operativa nel territorio nazionale ed iscritte al Registro Imprese.

Quali sono le finalità ?

In dettaglio, il voucher ha la finalità di sostenere l’acquisto di software, hardware o servizi finalizzati a:

  • migliorare l’efficienza aziendale
  • modernizzare l’organizzazione del lavoro
  • sviluppare soluzioni di e-commerce
  • connessioni a banda larga
  • collegamenti a internet mediante tecnologia satellitare in aree non infrastrutturate
  • fornire formazione qualificata al personale.
Cosa è possibile spendere ?

Una volta concesso, il voucher digitalizzazione consente di spendere in :

  • hardware (computer e periferiche)
  • software (sono invece esclusi dalle agevolazioni i costi sostenuti per canoni che, pur consentendo l’utilizzo dei software – ad esempio per soluzioni Software as a Service – SaaS o relativi all’assistenza/aggiornamento dei programmi – non comportano l’acquisto del software da parte dell’impresa)
  • servizi di consulenza specialistica (per lo sviluppo di soluzioni e-commerce e per la definizione della promozione strategica delle stesse sui social networks)
  • spese di attivazione del servizio per la connettività sostenute una tantum (con esclusivo riferimento ai costi di realizzazione delle opere infrastrutturali e tecniche e ai costi di dotazione e installazione degli apparati necessari alla connettività a banda larga e ultralarga)
  • spese relative all’acquisto e all’attivazione di decoder e parabole per il collegamento alla rete internet mediante la tecnologia satellitare
  • spese per la partecipazione a corsi e per l’acquisizione di servizi di formazione qualificata (a favore di titolari, legali rappresentanti, amministratori, soci, dipendenti dell’impresa beneficiaria).
Come si presenta la domanda e cosa serve ?

Nel decreto del 24 Ottobre 2017, il MISE ha stabilito delle modalità ben precise con cui presentare la domanda per la concessione del voucher.

L’invio delle domande di accesso alle agevolazioni può essere effettuato, utilizzando esclusivamente la procedura informatica accessibile nella sezione “Voucher digitalizzazione” del sito web del Ministero, a partire dalle ore 10.00 del 30 gennaio 2018 e fino alle ore 17.00 del 9 febbraio 2018.
Le imprese possono iniziare la compilazione della domande a partire dalle ore 10.00 del 15 gennaio 2018, seguendo la procedura indicata all’articolo 3, comma 7, lettera a) del decreto direttoriale 24 ottobre 2017.

Dove è possibile trovare maggiori informazioni ?

E’ possibile trovare ovviamente tutte le informazioni direttamente sul sito web del Ministero dello Sviluppo Economico.

Fonti:
MISE – Voucher Digitalizzazione
MISE – FAQ – Domande Frequenti Voucher Digitalizzazione

Richiedi informazioni

Se hai necessità di realizzare un progetto di comunicazione, il restyling di un sito web, una piattaforma e-commerce oppure una piattaforma di erogazione per la formazione, non esitare a contattarci.

Oltre a studiare la soluzione più adatta alle tue esigenze, potremo darti supporto nella compilazione della domanda di erogazione del contributo e nel successivo inoltro mediante la consulenza della rete di professionisti (commercialisti ed avvocati).

Compila in ogni dettaglio il modulo seguente e invialo quanto prima.

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Regione Puglia : voucher internazionalizzazione

Regione Puglia : voucher internazionalizzazione

Presentato il voucher “fiere” della Regione Puglia

La Regione Puglia ha recentemente pubblicato un bando per l’erogazione di voucher con l’obiettivo di favorire i processi di internazionalizzazione delle micro, piccole e medie imprese pugliesi.

Attraverso la concessione di voucher infatti, la Regione Puglia intende rilanciare le strategie di esportazione e di promozione internazionale del sistema produttivo regionale, favorendo una maggiore parteciapzione a manifestazioni fieristiche in Italia e all’estero. Questo potrà avvenire mediante contributi a parziale copertura delle spese di partecipazione agli eventi fieristici internazionali di particolare rilievo per i seguenti settori economico produttivi:

a) manifatturiero

b) fornitura di energia elettrica, gas, vapore e aria condizionata

c) raccolta, trattamento e fornitura di acqua, gestione delle reti fognarie,
attività di trattamento dei rifiuti e recupero dei materiali

d) costruzioni

e) servizi alle imprese tra i quali

– Magazzinaggio e attività di supporto ai trasporti;
– Attività editoriali;
– Attività di produzione, post-produzione e distribuzione cinematografica, di
video, di programmi televisivi, di registrazioni musicali e sonore;
– Produzione di software, consulenza informatica e attività connesse;
– Attività dei servizi d’informazione ed altri servizi informatici;
– Attività degli studi di architettura e d’ingegneria;
– Attività di design specializzate;
– Attività fotografiche;
– Rappresentazioni artistiche;
– Attività di supporto alle rappresentazioni artistiche.

La dotazione finanziaria complessiva di Euro 1.500.000 ed è così distribuita:

– Linea A: Euro 1.000.000 saranno destinati ai “Voucher Fiere” a parziale
copertura dei costi di partecipazione alle fiere internazionali elencate nell’Allegato A del bando

– Linea B: Euro 500.000 saranno destinati ai “Voucher Fiere” a parziale copertura
dei costi di partecipazione alle fiere internazionali non comprese tra quelle elencate nell’Allegato A.

L’agevolazione prevista dal bando consiste in un contributo a fondo perduto fino alla concorrenza dell’ 80% delle spese ammissibili, per l’importo massimo concedibile di Euro 3.000 per fiere internazionali in Paesi Europei (UE a
28), compresa l’Italia, e di Euro 5.000 per le fiere internazionali in Paesi extra-europei. Sono ammissibili le tipologie di spese previste dal bando e connesse con la partecipazione, in qualità di espositore, a fiere internazionali
che si svolgono tra il 1° marzo 2017 ed il 28 febbraio 2018.

E’ possibile trovare tutte le informazioni sul documento disponibile sul sito web della Camera di Commercio di Lecce.

Se hai un’azienda che intende partecipare al bando promosso dalla Regione Puglia, CRMEDIA – Soluzioni Multimediali può offrirti una serie di servizi che rientrano tra quelli coperti dal bando indicato.

Riprese video e foto aeree con drone

Riprese video e foto aeree con drone

Nuovo servizio di riprese aeree con drone

CRMEDIA – Soluzioni Multimediali è una delle prime imprese nella città di Lecce a poter offrire alla clientela questo servizio innovativo. Core business di CRMEDIA rimane sempre la progettazione di piattaforme web per enti pubblici, privati e aziende; a quest’attività si affianca quella di riprese video e foto aeree con multirotore (drone) (Rif. ENAC 6514ex Rif. ENAC 5111). Dal 21 Settembre 2016, abbiamo anche la possibilità di operare in scenari critici (Rif. aut. ENAC 6597).
Un progetto multimediale può essere ulteriormente adattato e completato in base alle esigenze ed alle richieste del cliente, fornendo un “punto di vista” diverso della propria azienda. Quando un’azienda o un’attività commerciale vuole promuovere la propria immagine mediante una comunicazione multimediale a 360 gradi, CRMEDIA – Soluzioni Multimediali e la rete di partners può realizzare:

  • Riprese aeree pubblicitarie
  • Riprese aeree a fini di promozione turistica
  • Riprese aeree per eventi
  • Riprese aeree LIVE
  • Riprese aeree per agenzie immobiliari

Inoltre, CRMEDIA – Soluzioni Multimediali può realizzare per conto di studi di ingegneria, architettura, etc. anche i seguenti servizi :

  • Riprese aeree per controllo impatto ambientale
  • Riprese aeree per ispezioni di verifica e manutenzione
  • Riprese aeree per fotogrammetria (ortofoto, DEM, DTM)

fornendo sia il materiale “grezzo” da elaborare successivamente che il prodotto elaborato secondo le richieste specifiche del cliente (come è possibile vedere dalla galleria di foto).

Questo avviene secondo una successione di fasi:

  • analisi delle richieste del cliente, sopralluogo e analisi del rischio
    (vengono ascoltate le richieste del cliente ed effettuato un sopralluogo personalmente qualora sia possibile oppure vengono utilizzati gli strumenti informatici per verificare la posizione del luogo in cui effettuare l’operazione specializzata. Viene proposto il preventivo al cliente, informandolo di tutti  gli obblighi che l’attuale regolamento ENAC impone riguardo la conoscenza delle responsabilità. Una volta effettuata la firma del contratto, viene effettuata l’analisi del rischio, valutando la dimensione dell’area delle operazioni e calcolando l’area buffer secondo le limitazioni imposte dalla sicurezza e nel rispetto del regolamento ENAC)
  • pianificazione del volo o dei voli
    (una volta accettato il preventivo, informato il cliente e firmato l’accordo tra le parti, dopo la valutazione dei rischi viene pianificato il volo o i voli, nel caso in cui sia necessario suddividere l’operazione in più sessioni per le dimensioni dell’area stessa delle operazioni)
  • esecuzione volo/voli
    (l’area delle operazioni individuata durante il sopralluogo ed analizzata per gli eventuali rischi, viene delimitata e resa libera da tutte le persone non addette ai lavori. Viene quindi effettuato il volo dall’operatore/pilota e con la sola presenza dell’operatore video quando necessario, secondo quanto stabilito durante l’analisi del rischio)
  • consegna del materiale grezzo
    (una volta effettuata l’operazione, viene consegnato il materiale grezzo su supporto magnetico – CD,DVD, pen drive – secondo quanto previsto dall’accordo delle parti)
  • eventuale post-elaborazione
    (se il cliente lo ha richiesto, è possibile delegare CRMEDIA – Soluzioni Multimediali nell’elaborazione del materiale fotografico o video per il montaggio oppure per l’elaborazione grafica dei dati scientifici – ortofoto, DEM, DTM).

Si precisa che durante lo svolgimento delle operazioni di volo, verranno rispettate anche le norme relative alla privacy e il materiale sarà coperto da riservatezza. Potrà essere divulgato e condiviso solo secondo modalità concordate con il cliente.

Vai alla sezione Portfolio per visualizzare alcuni lavori realizzati per i nostri clienti

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